Arzignano 13 Agosto 2011
Declassati assessori e consiglieri leghisti al comune di Arzignano: così riferisce il Giornale di Vicenza dell'11 Agosto. Una mazzata in piena estate alla vacillante squadra della giunta Gentilin. Già avevano fatto scalpore l'espulsione dalla Lega del Presidente del Consiglio comunale Gianmarco Tommasi e del vicesindaco Massimo Signorin come pure il commissariamento della sezione di Arzignano. Adesso la nuova misura disciplinare colpisce per la seconda volta e duramente la compagine del sole padano.Il Segretario Nazionale della Lega Nord Gian Paolo Gobbo non si sbottona, cioè non espone le motivazioni del provvedimento che, di fatto, estromette dal partito il gruppo leghista dell'amministrazione Gentilin quasi per intero. Con Marcigalia infatti vengono declassati (è questo il termine usato dal partito) Alessia Bevilacqua e Umberto Zanella e dei tre consiglieri Erika Repele, Alexandre Galiotto, Guglielmo Dal Ceredo e altri quindici militanti della sezione arzignanese. " Il provvedimento disciplinare apre seri interrogativi nella popolazione esterrefatta: il declassamento è dovuto alle faide di un partito che risolve in questi termini il dibattito al suo interno o è legata a fatti più gravi connessi alle indagini della magistratura su altri ex esponenti della Lega Nord?
Non si tratta di questioni da poco né di abbagli ferragostani, come sostiene il capogruppo del PDL Andrea Pellizzari. La cittadinanza deve essere messa al corrente di quanto accade all'interno dell' amministrazione di un comune già fortemente provato dagli scandali che hanno investito i vertici della giunta Gentilin.
Andrea Pellizzari, rispondendo alle critiche che fioccano dall'opposizione, che chiede a gran voce come mai vadano bene per la giunta di Arzignano soggetti espulsi dalla Lega, risponde infatti «Sono questioni interne al partito che vanno bene per riempire i giornali d'agosto. A noi nessuno ha detto che non rappresentano più la Lega. Per noi perciò rimane valido l'accordo».
A lui "non lo ha detto nessuno". peccato che le affermazioni di Gian Paolo Gobbo siano chiare e inequivocabili :"Chi ha degli incarichi amministrativi continuerà ma non lo farà a nome della Lega" .
Tutto ciò avviene mentre è vivacissimo il dibattito in Consiglio comunale sulla variazione del piano urbanistico, voluta dalla maggioranza.
In un momento in cui tutti i commercianti riempiono i muri della città con manifesti di dissenso e i cittadini protestano per l'operato della giunta Gentilin, denunciando l'inopportunità e il danno economico e urbanistico derivanti dall' "affare Tosano",e il macroscopico conflitto di interessi generato da questa improvvida operazione, l'odierna presa di posizione della Lega Nord non può che amplificare ulteriormente le critiche ad un'amministrazione che, fin dal suo inizio, è stata caratterizzata da "infortuni" giudiziari" e sanzioni punitive che originano dall'interno stesso delle formazioni politiche che rappresenta.
Ci chiediamo quale sia il motivo dell'accanimento con cui il sindaco Giorgio Gentilin persista in un'operazione di cui non si sentiva alcun bisogno.
Ma non basta, all'operazione Tosano la Giunta di Arzignano affianca quella del cosiddetto "Centro Benessere" un impegno finanziario di centinaia di migliaia di euro l'anno,cui si sottopone il comune con un debito venticinquennale, a tutto vantaggio di una società privata che gestirà il centro stesso.
Forse il sindaco faraone non segue le drammatiche fasi della crisi economica che investe il nostro paese, ignora i tagli drastici ai bilanci degli enti locali che hanno destato le unanimi proteste di amministratori regionali e comunali di tutta Italia senza distinzione di appartenenza politica.
I tempi magri che si appalesano pretendono una oculata gestione dei pochi fondi,ammesso che ci siano ancora, per la gestione del welfare. Come affronteremo la richiesta di alloggio, di assistenza,di cure dei nostri vecchi, dei nuovi poveri, di coloro che non possono contare sull'aiuto di nessuno?
Ritiene il sindaco Gentilin che su questi abbiano la precedenza le signore che curano l'abbronzatura e la depilazione?
Giovanni Fazio
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